INFLUENZA ORMONALE NELLA REGOLAZIONE DEL METABOLISMO LIPIDICO DURANTE UN ESERCIZIO FISICO PROLUNGATO

I trigliceridi vengono ridotti in FFA (Fat Free Acid) e pronti per essere impiegati come fonte energetica, da un’enzima specifico denominato lipasi.

Quest’ultimo è attivato da almeno quattro ormoni

• cortisolo;

• epinefrina o adrenalina;

• noraepinefrina o noradrenalina;

• ormone della crescita

il livello di cortisolo

Nel plasma raggiunge il picco dopo30-45 minuti di attività, dopodiché scende, mentre la concentrazione ematica di FFA continua a salire durante tutto il periodo di attività: ciò vuole indicare che la lipasi deve continuare ad essere attivata da altri ormoni.  Il livello plasmatico e e GH cresce per tutto il periodo  di attività, facendo aumentare progressivamente il rilascio di FFA e l’ossidazione dei grassi.

Gli ormoni tiroidei contribuiscono alla mobilizzazione e al metabolismo degli FFA, ma in maniera meno marcata rispetto agli ormoni precedentemente citati. 

È quindi possibile affermare che gli acidi grassi liberi costituiscono una fonte primaria di energia sia in condizioni di riposo, sia durante l’attività fisica .

Quando diminuiscono le riserve di carboidrati, l’organismo ricorre maggiormente all’ossidazione dei grassi per ricavarne l’energia di cui ha bisogno.

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