Pesistica Pugilato

Sollevamento-pesi-Pagliaro-Demaldé

Una caratteristica peculiare della pesistica è quella che, nonostante il passare del tempo, è capace di ringiovanire, di non lasciarsi rughe, ma al contrario, di sapersi adattare al tempo, alle esigenze dello sport moderno e di ogni atleta che vuole sviluppare la propria forza. È uno sport che ha dentro la “forza”.

Questo ringiovanimento è dato anche dal fatto che conosce bene la storia dell’uomo e dello sport, è tra le più antiche discipline al mondo ma, in particolare, è capace di allenare ogni sport essendo ancora oggi uno dei migliori sistemi conosciuti. Per tale ragione deve, inevitabilmente, mostrare freschezza ed appeal.

Le origini storiche della pesistica

si perdono nella notte dei tempi, nate insieme all’uomo e riconducibili all’eterno desiderio dello stesso di confronta con le forze della natura, tra queste, quella della gravità che rappresenta una delle espressioni più evidenti.

In questo suo ancestrale confronto, l’uomo ha seguito tre vie: la prima è stata quella di ridurre al minimo l’effetto della gravità sul proprio corpo tentando di librarsi più a lungo possibile in aria per mano delle sue sole forze (da questa impostazione hanno avuto origine tutte le discipline sportive concernenti i salti); la seconda, quella di sfruttare la propria forza per imprimere ad un oggetto, più o meno pesante, l’accelerazione sufficiente per sottrarlo temporaneamente alla forza di gravità (da qui originano tutti i vari tipi di lanci): la terza via, invece, pone l’uomo non ancora in grado di valutare gli effetti della forza che gli opponeva la gravità, di effettuare una precisa misurazione della forza stessa, in base al numero di chilogrammi che riusciva a sollevare. Da qui ha avuto origine il sollevamento pesi.

Se è possibile formulare, a questo punto, una interpretazione di carattere filosofico, si potrebbe affermare che, in ultima analisi, la stessa conquista dello spazio, assunta oggi come simbolo della civiltà contemporanea, non rappresenta altro che la più marcata ed evidente esaltazione, vista in chiave tecnologica, di questa innata lotta dell’uomo contro la forza di gravità. Non c’è da meravigliarsi, però se l’aumento e l’affermazione dell’Homo Tecno/ogicus nulla ha tolto al fascino antico della forza. Sembra anzi, che al giorno d’oggi, la crescente sete di conoscenza dell’uomo lo spinga sempre più insistentemente a chiedersi quali siano i suoi limiti e lo spinga a verificare continuamente le proprie capacità e possibilità anche sul piano fisico. Si può inoltre affermare, che tali limiti, nel campo della forza , siano attualmente ben lontani dall’esserestati raggiunti.

gli antichi Greci adoperavano le alteras per migliorare e mantenere l’efficienza fisica dei propri guerrieri, oltre che per le competizioni sportive (ad Olimpia, fu riportata alla luce una enormi massi di pietra di quasi un quintale secondoscritta del VI secolo a.C., sarebbe stata sollevata con un solo braccio da un certo Bibbione).

Le tecniche olimpionica richiede eccezionali doti di forza esplosiva per raggiungere velocità necessarie per il compimento della prova , si capisce che il moderno pesista sia atleta di spiccate doti forza dinamica e massima e dalle eccezionali capacità di coordinazione intramuscolare , di flessibilità, con un armonica muscolatura sviluppata in tutti i distretti corporei, può meglio prestarsi più di qualunque altro atleta ad essere assunto come archetipo ideale.

La pesistica è uno sport da consigliare ai giovani e questo perché, la peculiarità di questo sport e le modalità di applicazione delle metodiche di allenamento, lo relegano all’ultimo posto per traumatologia diretta; l’altra grande peculiarità è quella che il corpo lavora in maniera simmetrica e su catene muscolari complesse; e che l’entità del carico è modulabile e sempre certa. : “l’allenamento della forza è una componente comune dei programmi di sport e forma fisica per i giovani, anche se alcuni adolescenti possono usare l’allenamento della forza come mezzo per aumentare la massa musco/are. I programmi di allenamento della forza possono includere l’uso di pesi liberi, macchine per i pesi, tubi  o il peso del proprio corpo. La quantità e il tipo di resistenza utilizzato e la frequenza di esercizi di resistenza sono determinati da obiettivi specifici e di soggettive peculiarità”.

L ‘eliminazione pressoché totale dei rischi connessi con la pratica di questa disciplina ha consentito di arretrare l’età dei neofiti ad un livello addirittura impensabile fino a pochi anni fa. Il merito principale di questo importante indirizzo spetta alla Bulgaria che, per prima, ha creduto e impostato programmi di allenamento specifici.

La tecnica della accosciata richiede eccezionali doti di forza esplosiva per raggiungere velocità necessarie per il compimento della prova , si capisce che il moderno pesista sia atleta di spiccate doti forza dinamica e massima e dalle eccezionali capacità di coordinazione intramuscolare , di flessibilità, con un armonica muscolatura sviluppata in tutti i distretti corporei, può meglio prestarsi più di qualunque altro atleta ad essere assunto come archetipo ideale.

CONSIDERAZIONI GENERALI

La tecnica costituisce uno degli elementi fondamentali dell’allenamento nei pesisti. Solo attraverso una buona ottimizzazione è possibile realizzare il massimo provento delle qualità fisiche: per questo motivo, è fondamentale prestare molta attenzione nell’allenamento e nella specializzazione, in particolare nelle prime tappe della formazione sportiva.

Realizzare una tecnica di alto livello è un compito complesso e difficile, strettamente correlato con numerosissimi fattori come:

• coordinazione intra e intermuscolare;

• capacità sensoriali;

• mobilità e flessibilità articolare;

• proporzione delle leve ossee;

è possibile sviluppare una tecnica razionale tanto più si è capaci di applicare maggiore forza e una maggiore velocità nella realizzazione del gesto.

I requisiti motori di base che caratterizzano l’efficacia di una tecnica possono essere così riassunti:

Gestione dell’equilibrio :statico e dinamico

-Capacità di differenziazione : differenziazione degli impulsi di forza di adeguata intensità nel tempo .Questo determina la struttura del gesto atletico, offrendo movimenti efficaci ed economici

-Fluidità del movimento :Perfetto sincronismo , ottimizzando la meccanica (coordinazione del movimento)

-Traiettoria corretta:Esecuzione più razionale

-Gestione dell’accoppiamento dei movimenti

Come per le altre discipline sportive, è possibile raggruppare gli esercizi della pesistica in quattro differenti classi di appartenenza

• esercizi da gara: comprendono lo strappo e lo slancio esegui ti correttamente senza incorrere negli errori previsti dal Regolamento Tecnico;

• esercizi ausiliari: hanno la caratteristica di contenere analiticamente uno o più elementi esecutivi tipici dell ‘esercizio di gara, del quale rispettano i parametri di spazio e di tempo;

• esercizi per lo sviluppo della forza specifica: sono localizzati ad uno o più settori muscolari tipicamente impegnati nell’esercizio di gara a cui si riferiscono

• esercizi per lo sviluppo della forza generale: possono non avere attinenza con l’impegno muscolare specifico degli esercizi da gara e tendono al miglioramento della forza di tutti i muscoli del corpo.

Pur limitando l’esposizione ai soli esercizi che prevedono l’uso del bilanciere, non si può trascurare l’importanza degli esercizi eseguiti senza l’ausilio di sovraccarichi esterni che sono così suddivisi:

• esercizi per la preparazione atletica specifica;

• esercizi per la preparazione atletica generale

Nella pesistica gli esorcizzi di di strappo e di slancio si differiscono per il fatto che nello strappo il bilanciere viene sollevato da tera fino sopra la testa, nello slancio invece l’esercizio si completa in 2 parti, la girata al petto e la spinta sollevando il bilanciere sopra la testa.

Le condizioni che possono favorire gli errori

La tecnica degli esercizi olimpici dello strappo e dello slancio, in termini motori risulta essere molto complessa, la facilità di compiere errori è determinata d a differenti ragioni.

-Velocità del movimento

-Realizzare uno sforzo in un determinato momento

-Precisione

-coordinazione ( elevato numero di gruppi muscolari )

-Mantenimento equilibrio

-Mobilità articolare

-livello di concentrazione

quando si manifesta un errore è necessario oltre evidenziarlo capirne la causa e l’origine quindi la strategia per eliminarlo .

Il tecnico deve orientare l’allievo attraverso informazioni verbali così come l’uso del tatto (Toccando i muscoli per quel tipo di contrazione)

Le osservazioni devo essere fatte contestualmente alla realizzazione, risaltando gli errori e gli aspetti positivi della stessa azione . Prima di dare orientamenti è fondamentale capirne la causa .

La forza serve e tanto: a qualunque pugile, a qualunque soggetto. la distinzione della forza in diverse categorie è un concetto antiquato (e qua lo seguo forte e chiaro) e non solo; anche le abilità coordinative sono una tipologia di sviluppo della forza.

Noi possiamo gradualmente costruire tutte e quattro le pareti, e tutto sarà più forte.

Questa la base del Sistema Cinese. Costruire tutte le mura, tutte assieme.

Devi costruire Forza, Potenza, Equilibrio e Abilità. Tutte queste contemporaneamente.

 

Pesistica. Sport per tutti gli sport di Antonio Urso
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