Una razionale applicazione pratica dei principi dell’allenamento e della periodizzazione permette di ottenere lo stato di forma da uno a tre volte l’anno e di mantenerlo per il tempo sufficiente al raggiungimento del risultato che ci si era preposto.
Un’adeguata programmazione, quale che siano le finalità, dovrebbe sempre prevedere una prima fase di condizionamento generale finalizzato al miglioramento globale delle prestazioni, alla capillarizzazione, all’ottimale gestione dei substrati energetici, al miglioramento della forza e della resistenza generale.
Il condizionamento generale rappresenta una tappa tanto importante quanto più ci troviamo ad affrontare l’allenamento con soggetti che provengono da lunghi periodi d’inattività.
Questa fase consente di promuovere l’adattamento non solo in termini muscolari, ma anche cardiocircolatori e respiratori. Parametri indispensabili per poi impiantare un adeguato programma d’allenamento. Successivamente al periodo di condizionamento generale, più lungo per chi è inattivo da tempo, più breve per atleti o sportivi praticanti, ci si dovrà occupare di migliorare le capacità maggiormente rilevanti nella disciplina di nostro interesse. Anche in questa fase con allenamenti finalizzati al miglioramento generale e poi con modalità specifiche.
Al periodo preparatorio seguiranno periodi di allenamento finalizzato al raggiungimento di un obiettivo e, successivamente, periodi di transizione o recupero.
Il recupero è un parametro da non sottovalutare mai. Intendendo come recupero sia quello tra una seduta allenante e l’altra, sia tra un ciclo di grande intensità di lavoro ed un altro.
In atleti di alto livello potrebbe addirittura insorgere la necessità di inserireperiodi di recupero attivo della durata di mesi o anche di un anno.